Astrofotografia con il treppiede

In questo breve articolo, spiego come eseguire delle splendide foto in  Astronomiche con il solo aiuto del cavalletto.

Se avete una reflex, sicuramente saprete che un cavalletto solido è alla base di un Ottimo scatto. Viceversa, vibrazioni, colpi di vento e poca stabilità non permettono di eseguire uno scatto nitido, per colpa del micro mosso.

Quindi Reflex in posa B e un solido cavalletto sono le basi.

Ma vediamo cosa possiamo fare.

Per prima cosa guardate le condizioni meteo! Voi direte: ” se voglio fare foto alle Stelle, non esco se piove”. Io vi rispondo, certamente, ma sappiate che il sereno non è sempre sinonimo di ottima trasparenza. Quello che non riescono a  dirvi i “classici” siti meteo è proprio la qualità del sereno. Nel menu di questo sito su “utilità” avete la possibilità di vedere questo tipo di previsione. Cliccate su previsione “Seeing Arezzo”.  Se non siete di questa località potete modificarla facilmente.  I valori sono da 1 a 5, dal peggiore al migliore.

Guardate in questo grafico le stelle come possono presentarsi. Una bella differenza di qualità in base alla qualità del sereno.

Appurato che le condizioni meteo siano favorevoli, dobbiamo guardare la fase lunare. Se volete eseguire scatti alle costellazioni, o avere un bel cielo nero, tenete conto della presenza della Luna che potrà dare fastidio.

La Luna nuova sarà la condizione migliore, la Luna piena invece illuminerà tutta l’atmosfera e di conseguenza si vedranno molte meno stelle.

Queste condizioni valgono anche per il tutorial Rotazioni Astronomiche.

Pensate, con un semplice cavalletto, si possono eseguire foto ricerca. Asteroidi più luminosi e variabili più brillanti potranno essere alla vostra portata.

Vediamo cosa fotografare, la strumentazione e i settaggi:

1  Costellazioni : scaricate un’app oppure cercate in rete la vostra costellazione preferita; tutte le costellazioni sono possibili da fotografare e ricordate che sono visibili a occhio nudo. Cercate di inquadrare l’intera costellazione.

2 Obiettivo: le ottiche più luminose sono consigliate. Di notte è buio e quindi avere un obiettivo di f1.8 è il top. Si possono eseguire foto anche con ottiche più buie, se avete ottiche a f4 vanno comunque bene. Non salite sopra i 50mm di lunghezza focale perché avrete pochissimi secondi di scatto disponibili. Per le costellazioni ottime ottiche sono i 17mm, 24mm e 28mm.

3 Alzate gli iso almeno a 800.

4 A seconda della lunghezza focale della vostra ottica, imposterete il tempo di scatto che non dovrà mai superare i 30 secondi. La rotazione della terra farà sì che le stelle risultino mosse se superate determinate soglie di tempo. Esiste una formula per calcolare i tempi di scatto Tmax = 550/F x (cos g) cercate in rete.

5 Importante l’autoscatto. Se non disponete di un telecomando. Date sempre un ritardo alla vostra foto. Le vibrazioni vanno evitate sempre.

6 Messa a fuoco: inquadrate una stella luminosa e manualmente mettete a fuoco. Lasciate la posizione manuale della vostra ottica. Una volta trovato il fuoco, potrete scattare nel cielo dove volete.

Se volete vedere delle foto senza inseguitore visitate la mia galleria “notturne” e in qualche caso “grandi campi”